Scandalo in Formula 1: la McLaren esclusa dal mondiale costruttori |
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September 13, 2007
giovedì 13 settembre 2007
Per lo spionaggio industriale ai danni della Ferrari, la scuderia di F1 McLaren è stata multata di 100 000 000 $ dalla FIA, riunitosi in giornata a Parigi. Inoltre è stato azzerato il punteggio della McLaren nella classifica costruttori, ma non quello della classifica piloti che potranno continuare a gareggiare.
La sentenza arriva dopo alcune ore di Camera di Consiglio da parte dei 26 delegati della FIA che si sono riuniti nel pomeriggio sotto la presidenza di Max Mosley all'udienza.
A Parigi c'erano il magnate inglese Bernie Ecclestone e alcuni rappresentanti delle scuderie Spyker, Williams, Renault e Red Bull.
Per il team italiano erano presenti invece Jean Todt e l'ex direttore tecnico, Ross Brawn, che aveva lavorato fino all'anno scorso con Nigel Stepney, l'uomo al centro del passaggio di documenti dalla sua scuderia al team inglese.
Per la McLaren hanno partecipato, oltre a Ron Dennis, Norbert Haug e Jonathan Neale, ai vertici della scuderia, anche i piloti Lewis Hamilton e Pedro de la Rosa; assente Fernando Alonso.
È l'ultima tappa della vicenda, che ha visto coinvolta la scuderia di Maranello, iniziata il 22 giugno 2007, quando per la prima volta era stato presentato formalmente un esposto nei confronti di Nigel Stepney.
Una prima sentenza era già arrivata alla fine di luglio: la FIA in quell'occasione aveva assolto il team inglese in quanto, nonostante ci fossero le prove di un effettivo passaggio di documenti, non era stato possibile verificare che questi fossero stati usati per ottenerne dei vantaggi. In quell'occasione era stato però specificato che, nel caso di nuove eventuali prove a discapito della McLaren, sarebbe stato riaperto il fascicolo in questione.
Anche la decisione presa in data odierna può essere appellabile, ma solo se a presentare la richiesta sarà un membro interno alla Fédération Internationale de l'Automobile.
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